I Castelli del Brindisino
Castello di Oria nel Brindisino

Tour ai Castelli del Brindisino tra strade disseminate di muretti a secco e sterminati filari di ulivi

Dopo aver lasciato Brindisi in direzione nord sulla direttrice Brindisi Taranto  su una strada rettilinea  si arriva a Mesagne nel Salento dopo una manciata di chilometri adagiata su un dorso collinare di appena 72 metri, Centro antico fondato dai messapi racchiuso da una cinta muraria a forma di cuore, si conservano oggi solo alcune porte antiche da cui da una di esse si accede  alla chiesa di S. Anna, bell'esempio di barocco puglies, e l'imponente castello originariamente voluto da Roberto il Gulscardo, fu trasformato in dimora baronale nel  Seicento, Della struttura originaria resta un torrione a pianta quadrata ,mentre l'elegante loggia è rinascimentale. Nel castello è ospitato il Museo civico archeologico Ugo Grandei che riunisce materiali delal seconda meta del ferroall'epoca romana, con particolare attenzione ai reperiprovenienti dalle acropoli del territorio. A non meno di 5 minuti di auto di arriva a Oria centro agricolo, dimora dei japigi, ad agosto si svolge  una delle piu note e scenografiche rievocazioni medioevali della Puglia,il Corteo storico di Federico II , cui segue il Torneo dei rioni tra le quattro contrade cittadine, A dominio dell'abitato fu commissionato espressamente da Federico II nel 1227  il Castello come punta del solido triangolo impostatao dall'imperatore du Gallipoli e Otranto, A pianta triangolare il vertice guarda a nord, la base è rivolta a sud -  ha muraglia cromateda merli nella parte settentrionale e presenta tre torrioni sul lato meridionale: la piu antica torre sveva, mastio quadrato di origine normanno sveva, l'angioina torre del Cavaliere e la coeva torre del Salto, piu alta di forma circolare. Il quadrangolare torrione dello Speroneè situato al vertice, nord.Nell'angolo sud orientale della vastissima piazza d'Armi con suggestivo giardino pensile si trova la cripta di Crisante e Daria. .Lasciata Oria si arriva a Francavilla Fontana dove il Castello Imperiale si raggiunge per via.  municipio eretto nel 1430 dai De Balzo, fu ampliato nel Cinquecento e ristritturato due secoli dopo dalla famiglia genevose che gli ha conferito l'attuale denominazione. A pianta rettangolarecon basamentoa a scarpae torrioni angolari, presenta una deliziosa loggia,barocca,a quattro arcate finemente decorata, che alleggerisce la severa mole insieme ai due portalei settecenteschi, Una fonte battesimale XVi secolo orna il cortile, porticato , opera di Ferdinando Sanfelice, al pari dello scalone a due rampe che porta alla sala del Consiglio, arricchito da numerose tele. Al piano nobile è allestito  il MAFt- museo archelogico Francavilla Fontana, che con reperti provenienti dagli scavi corcostnti racconta la storia dell'insediamento umano dal Paleolitico all'evo moderno, 
A Ceglie Messapica si arriva dopo aver percorso una strada provinciale diritta e abbracciata da interminabili Ulivi secolari, un territorio agricolo e ricco di fenomeni naturali, masserie e tratturi sulle ultimi propaggini della murgia sud Orientale. Il Castello Ducale eretto doce dorgeva l'acropoli messapica, rimaneggiato da Svevi e Angioini, venne restautrato alla fine del XVsecolo da Sanseverino, che conservarono la torre normannaquadrata e innalzarono la torre merlata, trasformandola nel XVI secolin uan dimora signorile, All'interno si trovano la Biblioteca e e la Pinacoteca. Ultimo luogo dedicato a questo itnerario è San Vito dei Normanni, poco distante da Ceglie Messpaica. , Il nome attuale delal città lo si deve a Beomondo d'altavilla che ci avrebbe costruitouna prima torre quadrataattorno a cui si sviluppo il Castello. Nel Medioevo San Vito dei Normanni comincio a crescere si per la protezione offerta dalla torre normanna sia per il trasferimento degli abitanti dai vicini casalia causa dele scorrerie. La piazza principaleintitolata al musicistalocale Leonardo Leo, è chiusa da un lato dal Castello Dentice di Frasso alla torre normanna formata da tre sale sovrapposte, vennero annessi glia ltriedifici a partire dal Xv secolo aa seconda delle esigense baronali: quando nel 1943 Vittorio Emanuel II riparò a Brindisi con PIetro Badoglio, Di fondazione cinquecentesca è la maggior parte dei luoghi di culto del paese

Cose da vedere

  • Castello a Mesagne
  • Chiesa del Carmine a Mesagne
  • Castello di Oria
  • Castello di Francavilla Fontana
  • Castello di Ceglie Messapica

 

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